Centinaia di bambini e ragazzi provenienti da Italia, Francia e Inghilterra si sono sfidati con fair play e rispetto, dando vita a due giorni di intense sfide sportive, ma anche di momenti di gioco e di condivisione che hanno coinvolto non solo i giovani atleti, ma anche le loro famiglie e l'intero pubblico.

Un evento complesso da organizzare, che ha richiesto un grande impegno da parte di tutto lo staff del Sanremo Rugby e di The Good Event.

 Ogni dettaglio è stato curato con attenzione, per garantire il successo del festival e la soddisfazione di tutti i partecipanti.

Un'attenzione particolare è stata dedicata alla sostenibilità, in linea con i principi ESG che guidano l'operato di The Good Event. 

Sono state infatti adottate diverse misure per ridurre l'impatto ambientale del festival, come l'utilizzo di materiali riciclati e biodegradabili, la raccolta differenziata dei rifiuti, la scelta di fornitori locali per prodotti alimentari e bevande e l'organizzazione di attività di sensibilizzazione sui temi sociali.

L'amore per il territorio si è concretizzato anche nella valorizzazione dei prodotti tipici locali e nella promozione delle bellezze paesaggistiche della zona. 

Il Rugby Festival Sanremo è diventato così un'occasione per far conoscere e apprezzare Sanremo sotto un nuovo punto di vista, non solo come destinazione turistica, ma anche come città ricca di cultura e di sport.

Un'eredità importante è stata lasciata alla città, con un pubblico sempre più ampio che ha scoperto la bellezza e i valori del rugby. 

Il festival ha dimostrato che lo sport può essere un veicolo di crescita e di positività, unendo persone e culture diverse e promuovendo valori come la sportività, il rispetto e l'inclusione.

The Good Event è orgogliosa del successo del Festival Internazionale del Rugby, che ha rappresentato un'importante occasione per mettere a frutto la sua esperienza e il suo impegno nell'organizzazione di eventi sportivi sostenibili.